Wednesday, May 11, 2011

Pensieri sulla morte

E' l'ultimo respiro, l'anima se ne andrà, ma dove? E' l'ulitimo sguardo, cosa si vedrà poi? Sono le ultime parole? O quella voce limpida diventerà cavenosa? La materia sparirà? E la voce del mistero; ma non ti viene rabbia a pensare di non sapere cosa di te sarà? Mentre riposa il corpo lo spirito che farà? E nella lunga tenebra si scorgerà una luce? Questa viena dall'alto o viene dal profondo di un abisso? Vedrai in questo abisso un fondo. Te ne andrai; e in alto te la caverai?
Oggi vivi, canti, piangi e accendi la vita e il mondo, ciò che sta intorno a te. Domani tutto ciò che appartiene ad altre dimensioni ti 'parrà?
Ora da quaggiù guardo una stella e dico: "Come va, cosa significa, ma quanto sono piccolo, e dove sono io? Domani da quella luce guarderò qualcun altro sapendolo e sorridendo? Come sono tutti uguali gli uomini, come soli limitati a sapere, e illumina te nel non sapere. Ma se qualcuno fosse da noi diverso su questa Terra, piccola, il segreto alle tenebre verrebbe strappato. Tu che parlavi tanto per sempre ora taci? Ti saresti aspettato che chiunque firmi tutto ciò che hai fatto, ti sarebbe parso incomprensibile? Che prima vivevi nella luce e ora giaci nelle tenebre? Ma cosa sono le tenebre? Sono proprio tanto buie? Voglio chiedermi di no, voglio credere di no, per poter continuare a vivere nella luce, come il corpo la tua anima. Voglio crederti illuminata in tutta la tua anima."

Written by  Mary Vegas
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